ERBERTO CARBONI GRAFICO ITALIANO
Architetto, designer e pubblicitario del ventesimo secolo – Erberto Carboni
Erberto Carboni nasce a Parma nel 1899.
Viene considerato il precursore delle attuali campagne pubblicitarie italiane.
Nato 22/11/1899 (Parma, Emilia Romagna, Italia) Morto 05/11/1984 (Milano, Lombardia, Italia)
Alcuni slogan più famosi di Erberto Carboni sono: “Con pasta Barilla è sempre domenica”, “La pasta del buon appetito”, e “È sempre l’ora dei Pavesini”.
Erberto si laurea in architettura nel 1923 all’università di Parma ed incomincia l’attività di grafico rivolgendosi principalmente alla progettazione di manifesti e allestimenti fieristici.
Collabora alla Triennale di Milano realizzando nel 1933 il salone per la Mostra dell’aeronautica alla Fiera Campionaria.
Qui progetta anche il padiglione della chimica per moltissimi anni consecutivi.
Collabora anche all’Esposizione tessile di Venezia del 1940 e contemporaneamente si dedica all’attività pubblicitaria.
Realizza campagne promozionali per importanti industrie italiane: Agip, Barilla, Bertolli, Campari, Eridania, Montecatini, Pirelli, Snia Viscosa e tante altre.
Negli anni trenta collabora con lo Studio Boggeri e con l’Ufficio Pubblicità della Olivetti.
Le sue creazioni vengono esposte in diverse location tra cui la prima Mostra Nazionale del Cartellone a Roma, la VII Triennale di Milano e la Biennale di Venezia del 1972.
Membro dell’AGI (Alliance Graphique Internazionale) partecipa alle numerose esposizioni organizzate da questo ente a Parigi, Londra, Losanna e Milano.
Nei primi anni cinquanta realizza per radiotelevisione italiana i marchi RAI e TV.
Come potete notare dalle sue opere grafiche la sua caratteristica principale è quella della ricerca della sintesi visiva dell’oggetto rappresentato usando la semplificazione delle linee e delle forme in modo da esaltare l’incisione del messaggio pubblicitario.
Nei primi anni cinquanta vince il Premio Nazionale della Grafica Pubblicitaria (1950) e la Palma d’oro della pubblicità (1952).
Carboni è anche autore di quattro volumi dedicati alla pubblicità e all’allestimento ed è considerato ancora oggi uno degli esponenti più significativi della grafica italiana.